E’ stato firmato domenica scorsa 6 novembre, nei locali del Municipio di Cieza in Spagna, il Protocollo di Gemellaggio tra l’Unione Maestranze di Trapani e il Consiglio delle Confraternite della Passione di Cieza. Un atto di grande rilevanza internazionale per la diffusione e la promozione dei riti e delle tradizioni della Settimana Santa trapanese, tra i più antichi del mondo cattolico.
Alla presenza del Sindaco di Cieza D. Pascual Lucas, che ha voluto personalmente ricevere la delegazione trapanese, il Protocollo d’intesa di Gemellaggio è stato letto nella sala del Consiglio delle Confraternite di Ceiza, e subito dopo firmato dal Presidente della Giunta Pasionaria di Cieza, Joaquín Diego Gómez Rubio e dal Presidente dell’Unione Maestranze di Trapani Giovanni D’Aleo, con l'approvazione del Consigliere Diocesano delle Confraternite Pasionarie di Cieza, don José Antonio Garcìa.
Diversi i doni consegnati tra le Confraternite e Confraternite del Consiglio delle Confraternite della Passione di Cieza e dell'Unione Maestranze di Trapani.
La delegazione dell'Unione Maestranze di Trapani ha poi visitato le Case della Confraternita della Confraternita del Santísimo Cristo del Consuelo e della Confraternita di Gesù Risorto e la Confraternita della Preghiera dell'Orto e del Santo Sepolcro. Infine, un momento di preghiera officiato dal Consigliere D. José Antonio Garcìa nella Basilica di Nostra Signora dell'Assunzione.
Il viaggio in Spagna della delegazione trapanese era iniziato venerdì scorso da Rojales, in provincia di Alicante, dove si è tenuto il “IX incontro internazionale delle Confraternite e Confraternite della Flagellazione”. Durante la due giorni di dibattito e confronto sulla realtà delle Confraternite europee con i rappresentanti di 44 confraternite e circa 200 partecipanti, i consoli trapanesi del sacro gruppo della Flagellazione sono intervenuti per presentare la Settimana Santa a Trapani.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’invito dei nostri confratelli spagnoli – ha dichiarato il presidente dell’Unione Giovanni D’Aleo -. E’ stato un momento di crescita e confronto che ci ha permesso di conoscere ed apprezzare le loro tradizioni narrando al contempo delle nostre. La firma del protocollo di Gemellaggio non è che il primo passo verso il consolidamento di un sodalizio che siamo certi porterà ulteriore lustro e prestigio alla nostra realtà”.